mercoledì 30 giugno 2010

Licence to Spill



Un atto semplice ed efficace per protestare contro la sponsorizzazione della Tate da parte della BP.

Qui la versione lunga con chiacchiere e altro...

martedì 29 giugno 2010

Pearl Jam al Rockin' Festival 2010

Eddie Vedder

Eddie Vedder beve vino dalla bottiglia, sputa un casino, e' giustamente paranoiato dalle norme di sicurezza e, nonostante i suoi 45 anni, sa stare sul palco alla grande!

Ho fatto anche qualche foto che il caro amico ziovite ha fatto mettere su VirginRadio.

lunedì 28 giugno 2010

mercoledì 23 giugno 2010

Come trasformare un 18-55mm in un obiettivo supermacro



Lo so, nessuno avra' mai il coraggio di farlo ma questo video e' favoloso!

visto su clickblog

martedì 22 giugno 2010

1 bit symphony di Tristan Perich [consigli per gli acquisti]

Questo e' l'ultimo lavoro di Tristan Perich



L'idea e' a dir poco favolosa e l'album(?) esce il 4 agosto. Ovviamente e' possibile pre-ordinarlo qui

visto sul blog pieno di figaggini di Fubiz

lunedì 21 giugno 2010

La Bp sapeva della falla


Leggo da LaRepubblica che:

"[...] secondo un operaio sopravvisuto all'incidente nella struttura petrolifera, la compagnia sapeva che c'erano falle nel sistema di sicurezza della piattaforma Deepwater Horizon da settimane prima che quest'ultima esplodesse, causando la disastrosa marea nera nel Golfo del Messico."

Questo e' del tutto normale e non mi stupisce. Non c'e' da scandalizzarsi.

NdR: la bellissima immagine che ho scelto per questo post e' stata fatta da Ross Robinson, e se volete comprare una t-shirt potete andare qui.

venerdì 18 giugno 2010

David Choe Book



Non ho resistito e l'ho ordinato. Mi arriva tra un mese. Se lo volete anche voi cliccate qui

giovedì 17 giugno 2010

L'apparizione

La settimana scorsa ero a Milano. Riunione di mattina alle 9.30 in zona Ticinese. Faccio colazione al Luca's e vado verso i prestigiosi uffici che ospitano il meeting.
Passando davanti alle colonne ho come l'impressione di avere un'apparizione. Guardo meglio e mi trovo davanti una bellissima opera di el MAC fatta in collaborazione con RETNA (anche se delle bellissime scritte ad oggi rimane poco).
Avendo la mia camera nello zaino seppellita dai vesti scatto una foto con il mio vecchio Nokia.

Mac & Retna in Milan

E' stata fatta nel'ottobre del 2008, quindi io non avevo mai avuto la possibilita' di vederla. Un opera di raffinata bellezza.

mercoledì 16 giugno 2010

...saremo per troppo tempo morti...



"La vita è bella, l'uomo è cacciatore. È la qualità della vita la cosa importante, e non il tempo. E peraltro... saremo per troppo tempo morti.” A.P.

Lo struscio di Stato

Oggi sono inciampato in questo bellissimo e lucidissimo articolo di Umberto Eco.
Non ho resistito e quindi ho infranto il copyright inserito a pie' di pagina da L'Espresso.


Noi contro la legge
di Umberto Eco

Umberto Eco


Le norme sulle intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato

È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.

Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori, l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.

In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare, anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre, ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e dunque sono il migliore").

In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni. Recentemente leggevo un giornalista governativo (ma non era il solo ad usare quell'argomento) che, nell'ironizzare sul caso Santoro (bersaglio ormai felicemente bipartisan), diceva che costui aveva la curiosa persuasione che la maggioranza degli italiani si fosse piegata di buon grado a essere sodomizzata da Berlusconi. Ora non credo che Berlusconi abbia mai sodomizzato qualcuno, ma è certo che una consistente quantità di italiani consente con lui senza accorgersi che il loro beniamino sta lentamente erodendo le loro libertà. Erodere le libertà di un paese significa di solito mettere in atto un colpo di Stato e instaurare violentemente una dittatura. Se questo avviene, gli elettori se ne accorgono e, se pure non hanno la forza di zione di colpo di Stato che è con lui cambiata. Al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato. All'idea di una trasformazione delle strutture dello Stato attraverso l'azione violenta il genio di Berlusconi è stato ed è quello di attuarle con estrema lentezza, passettino per passettino, in modo estremamente lubrificato.

Pensate alla inutile violenza con cui il fascismo, per fare tacere la voce scomoda di Matteotti, ha dovuto farlo ammazzare. Cose da medioevo. Non sarebbe bastato pagargli una buona uscita megagalattica (e tra l'altro non con i soldi del governo ma con quelli dei cittadini che pagano il canone)? Mussolini era davvero uomo rozzissimo. Quando una trasformazione delle istituzioni del Paese avviene passo per passo, e cioè per dosi omeopatiche, è difficile dire che ciascuna, presa di per sé, prefiguri una dittatura - e infatti quando qualche cassandra lo fa viene sbertucciata. Il fatto è che per un nuovo populismo mediatico la stessa dittatura è un sistema antiquato che non serve a nulla. Si possono modificare le strutture dello Stato a proprio piacere e secondo il proprio interesse senza instaurare alcuna dittatura.

Si può dire che il lodo Alfano prefiguri una tirannia? Sciocchezze. E calmierare le intercettazioni attenta davvero alla libertà d'informazione? Ma suvvia, se qualcuno ha delitto lo sapranno tutti a giudizio avvenuto, e l'evitare di parlare in anticipo di delitti solo presunti rispetta se mai la privatezza di ciascuno di noi. Vi piacerebbe che andasse sui giornali la vostra conversazione con l'amante, così che lo venisse a sapere la vostra signora? No, certo. E se il prezzo da pagare è che non venga intercettata la conversazione di un potente corrotto o di un mafioso in servizio permanente effettivo, ebbene, la nostra privatezza avrà bene un prezzo. Vi pare nazifascismo ridurre i fondi per la scuola pubblica? Ma dobbiamo risparmiare tutti, e bisogna pur dare l'esempio a cominciare dalle spese collettive. E se questo consegna il paese alle scuole private? Non sarà la fine del mondo, ce ne sono delle buonissime. È stalinismo rendere inguardabili i telegiornali delle reti pubbliche? No, se mai le vecchie dittature facevano di tutto per rendere la radio affettuosissima. Ma se questo va a favore delle reti private? Beh, vi risulta che Stalin abbia mai favorito le televisioni private?

Ecco, la funzione dei colpi di Stato striscianti è che le modificazioni costituzionali non vengono quasi percepite, o sono avvertite come irrilevanti. E quando la loro somma avrà prodotto non la seconda ma la terza Repubblica, sarà troppo tardi. Non perché non si potrebbe tornare indietro, ma perché la maggioranza avrà assorbito i cambiamenti come naturali e si sarà, per così dire, mitridatizzata. Un nuovo Malaparte potrebbe scrivere un trattato superbo su questa nuova tecnica dello struscio di Stato. Anche perché di fronte a essa ogni protesta e ogni denuncia perde valore provocatorio e sembra che chi si lamenta dia corpo alle ombre.

Pessimismo globale, dunque? No, fiducia nell'azione benigna del tempo e della sua erosione continua. Una trasformazione delle istituzioni che procede a piccoli passi può non avere tempo per compiersi del tutto, a metà strada possono avvenire smandrappamenti, stanchezze, cadute di tensione, incidenti di percorso. È un poco come la barzelletta sulla differenza tra inferno tedesco e inferno italiano. In entrambi bagno nella benzina bollente al mattino, sedia elettrica a mezzogiorno, squartamento a sera. Salvo che nell'inferno italiano un giorno la benzina non arriva, un altro la centrale elettrica è in sciopero, un altro ancora il boia si è dato malato… Tagliare la testa al re o occupare il Palazzo d'Inverno è cosa che si fa in cinque minuti. Avvelenare qualcuno con piccole dosi d'arsenico nella minestra prende molto tempo, e nel frattempo chissà, vedrà chi vivrà. Per il momento, resistere, resistere, resistere.

rubato da qui

martedì 15 giugno 2010

Cerca l'intruso



questo video l'ho visto su spotanatomy

lunedì 14 giugno 2010

Remake

"Refait" e' il rifacimento della partita Francia vs. Germania disputata durante i mondiali del 1982 a Siviglia, Spagna:



geniale!

venerdì 11 giugno 2010

Questo video e' bellissimo



Grazie a Coloribus per avermelo mostrato

La mia HomePage di Google



p.s.: Quando avro' di nuovo la connessione da casa magari sperimento anche qualche cazzatella!

giovedì 10 giugno 2010

mercoledì 9 giugno 2010

martedì 8 giugno 2010

Io sono una forza del passato

Rivedo sempre con estremo piacere questo brano tratto da "La ricotta": ironio e attuale, diretto e sempre vero.



Forse e' anche per questo che sono rimasto fortemente colpito dai lavori di Žilda fatti a Roma e intitolati appunto "Io sono una forza del passato":


Created with Admarket's flickrSLiDR.

I protagonisti e i caratteri di una cultura passata (ma sempre presente) ritornano per le strade a cui appartengono. Molto bello.

lunedì 7 giugno 2010

...solo non si vedono i due leocorni...



o forse ci sono pure loro...

sabato 5 giugno 2010

iPad Breafing


non sembrano molto interessati...

questa cazzatella l'ho vista su questo
blog

venerdì 4 giugno 2010

Volker März [consigli per gli acquisti]

Il weekend scorso siamo andati all'artamsterdam, la fiera annuale dell'arte. Tra le interessantissime opere che abbiamo visto sono rimasto molto colpito dalle piccole sculture del tedesco Volker März:

Queen Elizabeth II (?)

Kafka

magari tra qualche giorno posto anche altre cose interessanti che ho visto li.

Ignoring instruction manuals since 1795







Mi viene la voglia di scolarmi una bottiglia di bourbon.

giovedì 3 giugno 2010

Sei il mio mito

L'arrivo dell'iPad e' caratterizzato, come sempre per i prodotti Apple, da una massiccia campagna di comunicazione. Ovunque sono presenti riferimenti al magico oggetto (tweet, blogpost, billboard, magazine, spot, etc).

Forse e' anche un po per questo che provo profonda stima la persona che a Berlino ha fatto questa simpatica operazione di ad-busting:







ovviamente va ricordata la dichiarazione di Steve Jobs

notizia e immagini apprese da questo bel blog tetesco

mercoledì 2 giugno 2010

Una domenica al parco

Due settimane fa qui ad Amsterdam era estate, quindi approfittando della bellissima giornata siamo andati nel Westerpark a fare un picnic con i nostri amiccuzzi Guillermo+Vera e Steve+Sabrina.
Come sempre ho portato la mia favolosa macchina fotografica e il mio bellissimo flash multicolore della ЛОМО.
Approfittando del cielo splendidamente blu e pieno di nuvoltte bianche ho fatto 2 scatti con il flash rosso. Questo il risultato:

Sunday at the park 1/3

Sunday at the park 2/3

Sunday at the park 3/3

e' davvero una bella giornata!

Va precisato che io per cultura non ritocco mai le foto in post-prod, quindi quello che si vede e' il frutto di quel preciso scatto in quel preciso momento.

martedì 1 giugno 2010

Dead Men Flash Mob

Ho sempre avuto stima per le azioni di comunicazione di GreenPeace, ma guardando questo mi rendo conto che sono proprio fichi:



A volte la morte devi sentirla vicino per capire

visto su mastercom